Adulto:
Tale età si colloca alla conclusione dell’adolescenza.
In questa fase il malessere può esprimersi in varie forme quali:
- Disturbi d’ansia: attacchi d’ansia, attacchi di panico, fobie, disturbo post-traumatico da stress;
- Traumi e tensioni conseguenti a: incidenti, lutti, malattie, separazioni, conflittualità famigliare, crescita dei figli, maltrattamenti, violenze;
- Disturbi del comportamento alimentare: disagio alimentare, anoressia, bulimia, obesità;
- Depressione: tristezza, solitudine, apatia, depressione post-parto
- Disturbi psicosomatici
- Disturbi sessuali
In questo ambito l’intervento psicologico si struttura, solitamente, in due momenti: psicodiagnosi e psicoterapia.
Psicodiagnosi:
Si tratta di incontri, di solito 3/4 di ascolto e raccolta di informazioni al fine di comprendere e valutare la situazione di difficoltà portata e lo stato emotivo dell’individuo coinvolto.
Conclusa questa prima parte di valutazione, là dove necessario, insieme si costruisce un progetto terapeutico.
Psicoterapia individuale:
Si tratta di incontri di parola tra terapeuta e paziente, della durata di 45/50 minuti circa, a cadenza solitamente settimanale, aventi l’obiettivo di comprendere le origini e i significati profondi del proprio malessere e del proprio comportamento, facilitando così la capacità adattiva dell’individuo stesso nel gestire le difficoltà della vita quotidiana con lo scopo di migliorarne la qualità e le relazioni.
Psicoterapia di gruppo:
Si tratta di incontri della durata di 1h e 30 minuti, in piccoli gruppi composti da uomini e donne di età simile, solitamente settimanali, a cui si accede, di norma, dopo un periodo di terapia individuale e solo se necessario al proprio percorso.